VIAREGGIO. Alla fine ha vinto la squadra che l’ha meritato, anche se sono stati necessari i calci di rigore ad oltranza, che hanno decretato il 5-4 per l’Anderlecht dopo lo 0-0 dei minuti regolamentari e la parità nei primi cinque calci di rigore.
La squadra belga manca in fase realizzativa, ma è un complesso valido con alcune individualità di spicco ed ha meritato di accedere ai quarti di finale della Viareggio Cup.
La Lazio non ha mai seriamente impensierito il portiere avversario, anche se alla fine era riuscita ad arrivare ai calci di rigore ed ha contestato il gol che l’arbitro Piscopo di Imperia ha assegnato sul tiro di Acheampong, l’ultimo della prima serie dei cinque, in quanto il pallone ha toccato la traversa ha battuto a terra ed è finito sulle schiena del portiere ed è finito alle sue spalle.
L’arbitro ha dato il gol la panchina della Lazio, così come i giocatori in campo hanno contestato e poi perso. Ma come detto, indipendentemente da questo “giallo”, la squadra capitolina ha fatto poco per meritare di passare il turno.
Nel corso della gara infatti i belgi avevano avuto l’opportunità di passare in gol, sprecando proprio verso lo scadere della gara con Daf l’opportunità per segnare. Il giocatore ha calciato sul portiere praticamente dal dischetto del rigore non sfruttando l’opportunità ghiotta per evitare la “lotteria” dei calci di rigore. Ha portato quindi certamente male l’aria della Toscana alla Lazio.
Con la prima squadra infatti a Siena i biancocelesti sono usciti sconfitti per 3-0 e allo stadio “dei Pini” hanno lasciato disco verde all’Anderlecht che procede la sua avventura alla Coppa Carnevale, dove hanno lasciato la scena in pratica quasi tutte le big del calcio italiano.
Lazio – Anderlecht 4-5 d.c.r. [0-0 d.t.r.]
LAZIO (4-3-1-2): Strakosha, Pollace, Serpieri, Vilkaitis, Filippini; Antic (1′ st. Ilari), Falasca, Crecco, Cataldi (32′ st. Silvagni), Rozzi (28′ st. Tounkara), Keita. A disp.: Guerrieri, Andreoli, Bilali, De Francesco, Lombardi, Luque, Pace, Tira, Vivacqua. All.: Bollini.
ANDERLECHT (4-2-3-1): Roef, Rivituso (38′ pt. D’Alberto A.), Mbemba, Heylen, Lukaku; Dendonker, Daf; Tarfi, Diarra, Acheampong; Soumare (32′ st. Henen). A disp.: Cekreki, De Wilde, Carvalho, Jaadi, Kindermans. All.: Peeters.
Arbitro: Piscopo di Imperia.
Note: ammoniti Pollace (L), Diarra (A), Ilari (L), Cataldi (L), Acheampong (A), Keita (L). Sequenza rigori: Heylen (A) gol, Silvagni (L) parato, Henen (A) gol, Falasca (L) gol, Lukaku (A) gol, Vilkaitis (L) gol, Diarra (A) parato, Tounkara (L) gol, Acheampong (A) gol, Keita gol (L), Tarfi (A) gol, Pollace (L) parato.
